Che cos’è la cessione del quinto? Ecco la domanda che si pongono in molti. Soprattutto da quando questo prestito, diretto a svariate categorie di lavoratori, ha iniziato a riscontrare un successo sempre più ampio presso i soggetti che necessitano di liquidità per far fronte alle proprie spese.
La cessione del quinto è un prestito personale non finalizzato e garantito, di durata variabile, che permette di rimborsare le rate cedendo la quinta parte dello stipendio o della pensione (20% del percepito netto).
Come funziona?
Vediamo adesso qual è il funzionamento della cessione del quinto. In presenza di tutti i requisiti necessari, che vedremo a breve, un lavoratore/pensionato può richiedere un prestito rivolgendosi a una banca o una finanziaria.
La cifra ottenuta deve essere restituita, secondo il piano di rimborso che viene concordato al momento della sottoscrizione del contratto, tramite rate mensili che:
- Sono trattenute direttamente dalla busta paga o dalla pensione, dal datore di lavoro o dall’Ente pensionistico che eroga la pensione (come ad esempio: Inps, Enasarco o Enpam), e versate all’istituto che ha concesso il prestito.
- Comprensive di interessi, non possono essere superiori al quinto cedibile.
Chi può richiederla?
Ecco un’altra cosa di fondamentale importanza da sapere. Chi può richiedere la cessione del quinto? In linea generale possiamo dire che si tratta di una soluzione alla quale possono accedere sia i dipendenti che i pensionati.
E nello specifico:
- Dipendenti pubblici e statali
- I dipendenti privati
- E infine i pensionati.
Come richiederla: quali sono i requisiti richiesti?
E vediamo adesso quali sono i requisiti che un soggetto deve avere per poter richiedere la cessione del quinto al proprio datore di lavoro che, è giusto sottolinealo, non può rifiutarsi di concederla (a differenza di quanto avviene per la doppia cessione). In base alla distinzione fatta sopra, possiamo dire che:
I dipendenti statali o pubblici devono:
- Godere di un contratto a tempo indeterminato
- Avere residenza italiana
- Età che va da 18 anni fino ai termini di quiescenza di legge
- Maturato anzianità di servizio
- Usufruire di un determinato tipo di contratto.
Per maggiori informazioni, leggi anche: cessione del quinto dipendenti pubblici e cessione del quinto dipendenti statali.
I dipendenti privati devono:
- Avere un contratto a tempo indeterminato o determinato, ma con rientro del entro i termini del contratto lavorativo.
- Deve avere residenza in Italia
- Dai 18 anni fino ai termini di quiescenza di legge
- Assicurabilità dell’azienda dove si presta servizio
- Anzianità di servizio
- Godere di un determinato tipo di contratto.
Se vuoi maggiori informazioni in merito, leggi: cessione del quinto dipendenti privati.
Pensionati devono infine:
- Avere la titolarità della pensione
- Residenza italiana
- Età inferiore a 85 anni (al momento della fine del piano di rimborso).
Leggi anche: cessione del quinto per pensionati.
Come si calcola la cessione del quinto?
Si tratta di un’operazione molto semplice da effettuare. Un’operazione che si rifà a una formula ben precisa. Eccola:
Quota cedibile = Stipendio mensile netto : 5
E come si ricava lo stipendio netto? Semplicissimo. È necessario disporre di altre due informazioni definite nel contratto di lavoro, ovvero:
- Paga oraria
- Ore di lavoro mensili.
In possesso di queste informazioni è possibile ricorrere a questa semplice operazione per ricavare lo stipendio.
Stipendio Netto = Paga oraria x Ore di lavoro x Numero di mensilità : 12
A questo importo, infine, andrà tolto il 27%.
Documenti necessari
Per richiedere la cessione del quinto è importante presentare alcuni documenti. E parliamo nello specifico di:
- Carta di Identità
- Codice Fiscale
- Ultime due buste paga/Cedolino pensione
- CUD (Certificato Unico Dipendente)
- Certificato di stipendio.
Chiaramente per i pensionati invece del certificato di stipendio è necessario presentare un certificato che attesti il diritto di percepire una pensione.
Quali sono i costi?
Quando si prende in considerazione la possibilità di richiedere un prestito con cessione del quinto è importante, in fase di valutazione di un prestito, controllare con particolare attenzione i seguenti valori:
- Tasso Annuo Nominale (TAN): tasso d’interesse sull’importo lordo del prestito.
- Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG): per avere un quadro di tutto il prestito.
- Spese d’istruttoria che comprendono la valutazione e la gestione della richiesta di cessione del quinto.
- Spese assicurative obbligatorie contro rischio vita e perdita dell’impiego.
- Commissioni bancarie.