La cessione del quinto Banca Intesa Sanpaolo è una soluzione vantaggiosa? Lo scopriamo insieme analizzando punto per punto quelle che sono le caratteristiche principali di questo prodotto finanziario messo a disposizione di pensionati e dipendenti.
Si tratta senza dubbio di uno dei prestiti più apprezzati dagli italiani. E questo grazie alla possibilità di addebitare direttamente sulla busta paga e sul cedolino della pensione il prestito richiesto, di pagarlo con rate mensili costanti, di usufruire di tassi d’interesse interessanti.
Procediamo allora alla nostra analisi.
Cessione del quinto Banca Intesa in sintesi
- Spese di istruttoria: No
- Spese di incasso rata: No
- Imposta di bollo: Sì
- Commissioni di intermediazione: No
- Polizza assicurativa: A carico della finanziaria
- Spese per ritardo nei pagamenti: Sì
- Indennizzo per rimborso anticipato: Sì
Per dipendenti e pensionati
Senza spese di intermediazione
Caratteristiche principali
Quali sono le caratteristiche principali della cessione del quinto Banca Intesa Sanpaolo? Le riportiamo di seguito:
- Gruppo bancario: Intesa Sanpaolo S.p.A.
- Costi connessi: Tassi di interesse/oneri fiscali
- Rata: Fissa per tutto il periodo di rimborso
- Tassi: TAN fisso
- Durata: Da un minimo di 24 mesi ad un massimo di 120 mesi
- A chi è rivolta: Dipendenti pubblici, statali, parasubordinati, privati e pensionati
La Banca Intesa Sanpaolo rappresenta ad oggi uno dei più importanti gruppi bancari attivi in Europa e in particolar modo in Italia. Il Gruppo mette a disposizione di oltre 14,7 milioni di clienti i propri moderni prodotti, avvalendosi di una rete di circa 5.300 sportelli presenti su tutto il territorio nazionale.
Tra i prodotti di spicco dell’istituto è possibile annoverare: XME Prestito Cessione del Quinto Banca Intesa Sanpaolo e XME Prestito Pensionati INPS. In entrambi i casi, la rata di rimborso è mensile e non è mai superiore al quinto della pensione o dello stipendio netto. Le rate in questione hanno un importo costante e comprendono quota capitale e quota interessi. La quota capitale, con il procedere del contratto, cresce progressivamente. Vediamo nello specifico quali sono le loro caratteristiche.
XME Prestito Cessione del Quinto Intesa Sanpaolo
XME è il prestito contro cessione del quinto dello stipendio dedicato dal Gruppo ai dipendenti pubblici, statali, parasubordinati (professionisti convenzionati) o privati in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Come risaputo, la somma finanziabile viene stabilita tenendo in considerazione:
- L’ammontare mensile dello stipendio
- L’effettiva durata del prestito.
La cessione del quinto di Banca Intesa può essere richiesta con piani di rimborso che vanno da un minimo di 24 mesi (2 anni) a un massimo di 120 mesi (10 anni), con un tasso d’interesse fisso per tutta la durata del prestito.
Il prestito viene erogato dopo il “benestare” dell’Amministrazione e la conferma, da parte della compagnia, di poter attivare la copertura assicurativa. Quest’ultimo, inoltre, viene erogato in un’unica soluzione mediante bonifico:
1. Bancario sul conto corrente del soggetto che ne ha fatto richiesta
2. Bonifico domiciliato presso Poste Italiane.
XME Prestito Pensionati INPS
E parliamo di XME, il prestito contro cessione del quinto di Banca Intesa Sanpaolo dedicato ai pensionati, rimborsabile con rate mensili di importo costante. Anche in questo caso, l’importo massimo della rata può essere uguale o inferiore al quinto della pensione mensile, con una durata minima di 24 messi e una massima di 120 mesi.
Quali sono i vantaggi della cessione del quinto di Banca Intesa per i pensionati?
1. Non vi sono spese di istruttoria e per il pagamento delle rate
2. Comunicazioni di legge (cartacee e on line) gratuite
3. Assente l’imposta di bollo per comunicazioni di legge.
Requisiti e Documenti
Quali sono i requisiti e i documenti necessari per richiedere una cessione del quinto Banca Intesa? Come accennato, questo prestito è indirizzato, oltre che i pensionati, a categorie di lavoratori ben precise, con esclusione dei lavoratori autonomi. .
Per far richiesta di cessione del quinto, tra i requisiti richiesti ai lavoratori pubblici, statali, parasubordinati e privati si ricorda:
- Maggiore età
- Presenza di un contratto di lavoro subordinato o parasubordinato a tempo indeterminato.
Invece, i pensionati per richiedere il prestito devono avere un’età massima di 83 anni.
Quali sono i documenti da presentare per l’avvio della pratica e per valutare la capacità di rimborso?
Sono i seguenti:
- Documento di identità in corso di validità
- Codice Fiscale
- Lavoratore dipendente: busta paga e CUD
- Libero professionista o lavoratore autonomo: dichiarazione dei redditi (730 o modello unico)
- Pensionati: cedolino della pensione o certificazione dell’INPS
- I documenti relativi ad altri finanziamenti in corso (se ci sono).
Ai soggetti di nazionalità non italiana possono inoltre essere richiesti i documenti attestanti la regolare presenza in Italia.
Preventivo cessione del quinto Banca Intesa
Come si richiede il preventivo per una cessione del quinto Banca Intesa? Basta recarsi presso una delle numerose filiali presenti in Italia.
Sul sito ufficiale di Banca Intesa Sanpaolo è possibile trovare l’elenco delle filiali e dei relativi orari di ricevimento.
Domande frequenti
Quali sono le garanzie richieste per ottenere il credito?
Banca Intesa e cessione del quinto: quali sono le garanzie richieste per ottenere il prestito desiderato?
Iniziamo subito con il dire che il prestito è convenuto pro solvendo. Questo implica, come si legge nel documento informativo, che il “consumatore può essere chiamato a pagare personalmente a fronte di mancate rimesse mensili o insolvenze diverse da parte dell’Amministrazione dovuta a insolvenza o a qualsiasi altro motivo compresa l’interruzione del rapporto di lavoro”.
E ancora il vincolo sul TFR o su altro emolumento od indennità versata dall’Amministrazione o da altro ente al quale il consumatore è iscritto.
Sottoscrizione di coperture assicurative, obbligatorie per legge. Si tratta nello specifico dell’assicurazione contro il rischio di perdita della vita e dell’occupazione. Queste ultime sono stipulate a cura e spese del Finanziatore.
Cambio lavoro: il prestito?
Nel caso di trasferimento ad altra amministrazione, il prestito e quindi le trattenute dallo stipendio passano di conseguenza alla nuova amministrazione.
Debito residuo e pensione
Che succede se al momento del pensionamento il soggetto deve ancora estinguere il proprio debito? In questo caso il contratto si estende agli emolumenti pensionistici che vengono corrisposti dall’ente previdenziale del consumatore. Questo avviene fino a quando il debito non viene completamento estinto.
È possibile recedere dal contratto di credito?
Sì, entro 14 giorni di calendario dalla conclusione del contratto. Il soggetto è chiamato a inviare una comunicazione scritta con la quale si dichiara di voler recedere dal contratto, mediante:
- Lettera raccomandata (A/R)
- PEC all’indirizzo servizioistruttoria.prestitalia@pec.intesasanpaolo.com
Telegramma, - E-mail all’indirizzo prestitalia-0526- istruttoria.e.delibera.nord@prestitalia.it.
Rimborso anticipato: sì o no?
È possibile procedere con il rimborso anticipato del prestito? Sì. Il soggetto, in questo caso, ha diritto a una riduzione del costo totale del credito. Non vi rientrano però gli oneri fiscali. Questi ultimi infatti non vengono rimborsati.
In caso di rimborso anticipato del prestito (totale o parziale che sia) l’istituto finanziatore ha diritto a ottenere un indennizzo, secondo queste modalità:
- 0,50% dell’importo rimborsato se la durata residua del contratto è uguale o inferiore a 1 anno
- 1,00% se la durata residua è superiore a 1 anno.
Il compenso in questione non è invece dovuto se l’importo rimborsato:
- Corrisponde all’intero debito residuo e l’importo è pari o inferiore a Euro 10.000,00
- Viene effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione destinato a garantire il credito.
È comunque opportuno sottolineare che l’indennizzo non può essere superiore agli interessi da pagare per la vita residua del contratto stesso.
Vi sono altri costi legati al contratto?
Vi sono gli oneri fiscali, dovuti per legge, che hanno un ammontare pari a 18,00€. Questa cifra viene addebitata direttamente al soggetto richiedente. Nel caso in cui il prestito venga estinto in anticipo, questi costi non vengono rimborsati.
Tempi di erogazione cessione del quinto Banca Intesa
Quali sono i tempi di erogazione della cessione del quinto di Banca Intesa? È opportuno considerare che le tempistiche dipendono da:
- Controllo e lavorazione della pratica
- Rilascio del “benestare” da parte dell’Ente previdenziale del pensionato o dell’Amministrazione nel caso di dipendenti
- Conferma da parte della Compagnia della possibilità di attivare la copertura assicurativa.
I tempi relativi a queste operazioni sono variabili, ma comunque in line generale brevi.
La nostra opinione
Quando si parla di cessione del quinto Banca Intesa non si può non tener conto della solidità dell’istituto al quale ci si affida. E senza dubbio, nel settore di riferimento, Banca Intesa Sanpaolo, per la cessione del quinto dipendenti e pensionati è un punto di riferimento molto importante.
A maggior ragione se si pensa alla possibilità di richiedere un prestito anche se non si è clienti della banca. I tassi di interesse sono molto interessanti, motivo per cui riteniamo che la cessione del quinto di Banca Intesa sia una soluzione da tenere certamente in considerazione.
Contatti
Sito Ufficiale: www.intesasanpaolo.com
App Banca Intesa: Scaricabile da Apple Store e Google Play
Posta Elettronica Certificata (PEC): info@pec.intesasanpaolo.com
Recapiti telefonici: Info prodotti Agos: Numero verde: 800.303.303 dall’Italia / +39 011 8019.200 dall’estero, a pagamento.
Sede Legale: Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo S.p.A. – Piazza San Carlo, 156 – 10121 Torino.
Fascicolo informativo
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