Preventivo gratuito e senza impegno per Pensionati
Cerchi maggiori informazioni sulla cessione del quinto pensionati Enpam? Bene. Ne parliamo oggi in maniera approfondita nella nostra guida dedicata per l’appunto alla cessione del quinto per gli iscritti all’Enpam.
Partendo da qualche accenno sull’istituto ti spiegheremo passo dopo passo come procedere alla richiesta delle cessione del quinto Enpam e ti forniremo le caratteristiche salienti dei prestiti forniti dagli istituti finanziari che ad oggi hanno stretto con l’ente un accordo per l’erogazione dei prestiti con cessione del quinto.
Cessione del quinto pensionati Enpam: che cos’è?
Iniziamo subito con il dire che l’Enpam è una Fondazione che al pari di altri enti, come ad esempio l’Enasarco, mette a disposizione degli propri iscritti la possibilità di accedere a un prestito agevolato tramite cessione del quinto.
L’ENPAM – acronimo di Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Medici – è infatti una Fondazione senza scopo di lucro, che si occupa di previdenza e di assistenza a favore dei suoi iscritti (medici, chirurghi ed odontoiatri), dei familiari e dei loro superstiti.
Anche la cessione del quinto per gli iscritti all’Enpam, erogata da istituti di credito convenzionati con l’ente, è un prestito personale con tasso fisso. Come abbiamo già visto per la cessione del quinto INPS, anche in questo caso la rata del prestito ha un importo costante che non può essere superiore al quinto della pensione netta. La rata del prestito, inoltre, viene addebitata direttamente sulla stessa pensione dell’iscritto
I pensionati che sono interessati a questa tipologia di prestito possono richiedere la cessione del quinto Enpam se hanno un’età inferiore o pari a 85 anni.
Iter burocratico per richiedere la cessione del quinto Enpam
Che cosa si deve fare per poter accedere alla cessione del quinto Enpam? Per iniziare la procedura è necessario richiedere all’ente quella che viene definita quota cedibile. Di che si tratta?
La quota cedibile è la cifra massima che si può trattenere dalla pensione per estinguere un prestito contratto con un istituto finanziario che lo ha erogato.
Come si presenta la richiesta? È molto semplice.
La quota può essere richiesta in prima persona dal pensionato o con delega dall’Istituto Finanziario scelto.
La richiesta, inoltre, corredata di fotocopia di Carta di Identità in corso di validità, può essere inviata nei seguenti modi:
- tramite PEC (protocollo@pec.enpam.it) al “Servizio trattamento giuridico e fiscale delle prestazioni”
- per posta, ovvero presso la sede della Fondazione ENPAM sita in Piazza Vittorio Emanuele II, 78 – 00185 Roma.
Ora guarda questo.
Dopo aver richiesto e ottenuto la certificazione di quota cedibile, coloro che vogliono accedere alla cessione del quinto possono rivolgersi ad un istituto bancario o finanziario in possesso dei requisiti prescritti dal Testo Unico Bancario e consegnare la richiesta.
Questa deve essere accompagnata da:
- Carta di Identità
- Codice Fiscale.
A questo punto la Banca o l’intermediario finanziario procede con il notificare all’Enpam la sottoscrizione del prestito. La Fondazione da parte sua, infatti, è obbligata per legge a procedere solo se il quinto è stato regolarmente notificato.
Dopo le consuete valutazioni, gli Uffici della Fondazione procedono con l’esecuzione del contratto, inserendo la trattenuta mensile sulla pensione e inviando l’atto di benestare all’Istituto Finanziario interessato all’erogazione del prestito.
Ricevuto il benestare da parte dell’ente, la Banca procede con l’effettiva erogazione del prestito.
Che cosa succede nel caso in cui avvenga una variazione riguardo al rapporto pensionistico, come il decesso o la revoca della pensione? In tal caso sono gli stessi Uffici della Fondazione a comunicare tempestivamente le eventuali variazioni alla Società Finanziaria
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Cessione del quinto Enpam: istituti di credito convenzionati
Compreso il modo in cui si deve presentare la richiesta e qual è l’iter burocratico che ne consegue, vediamo adesso quali sono gli istituti e le banche convenzionate per la cessione del quinto pensionati Enpam. Scopriamo i dettagli salienti.
Deutsche Bank
Passiamo adesso alla Deutsche Bank. Il prestito prende il nome di db Money e consente di avere fino a 50.000€ da rimborsare entro 60 mesi. Vi è una distinzione di base per quanto riguarda le tempistiche. Nel caso in cui si scelga il tasso variabile, il prestito ha una durata che va da 19 a 60 mesi. Se invece il tasso è fisso è obbligatorio rimborsare quanto dovuto entro 60 mesi.
Anche in questo caso non è necessario dare alcuna giustificazione per il prestito, ma per ottenerlo è necessario essere titolari, da almeno 6 mesi, di un conto corrente.
L’importo minimo richiedibile è di 20mila euro.
Bnl gruppo BNP Paribas
Bnl Gruppo BNP Paribas concede prestiti non inferiori a 5.000€ e non superiori ai 100.000€. Per quanto riguarda la durata, questa va da un minimo di 36 mesi a un massimo di 120 mesi. I costi sono i seguenti:
Prestiti fino a 5 anni
- Tasso nominale annuo fisso del 6.21%
- Taeg del 6.82%
- Spese assicurative dell’1.08%
- Spese istruttoria pari a 0.15%
Prestiti a 10 anni
- Tasso nominale annuo fisso del 7.11%
- Taeg del 7.77%
- Spese assicurative dello 0,60%
- Spese istruttoria pari a 0.50%
Le spese assicurative in entrambi i casi si calcolano sull’importo del finanziamento.
Banca Popolare di Sondrio
Parliamo adesso del prestito erogato dalla Banca Popolare di Sondrio. Quest’ultimo prevede un importo massimo stanziabile pari a 20.000 euro. La sua durata è variabile e parte da un minimo di 2 anni per giungere a un massimo di 5 anni.
E nel caso in cui si voglia estinguere il prestito prima della sua conclusione? In questo caso si paga una commissione pari all’1% sul capitale rimasto. L’istituto bancario prevede delle spese istruttorie che ammontano a 60€, quelle relative all’incasso della rata, invece, sono di 2,50€ a rata mensile.
IBL Banca
Molto interessante anche la proposta di IBL Banca. Quest’ultima eroga prestiti fino a 75.000€ senza dover specificare il motivo per cui si richiede il prestito. Le rate sono personalizzabili, con durata massima di 120 mesi.
Il Tan Fisso oscilla tra il 5,25% e il 5,57% in base a quanto erogato, mentre il Taeg fisso oscilla tra il 5,57% e il 6,48%.
Banca Popolare Pugliese
La Banca Popolare Pugliese in convenzione con la Fondazione prevede per i pensionati (con età a scadenza del piano di ammortamento non superiore a 79 anni e 11 mesi) l’offerta Chiaro BPP.
Quali sono le sue caratteristiche? Una rata addebitata direttamente sulla pensione e un tasso bloccato per tutta la durata del prestito. Per richiederlo non è necessario fornire alcuna motivazione per il suo uso e non sono richiesti né garanti né garanzie.
Il Taeg per i convenzionati varia dal 6.67% al 6.83%, mentre il Tan è fisso e parte dal 5.25%.
Conafi Prestitò
Continuiamo con Conafi Prestitò. I prestiti riservati ai pensionati Enpam, con età massima a scadenza di 85 anni, hanno un tasso e una rata fissa. Anche in questo caso il piano di rimborso del prestito parte da un minimo di 24 mesi e arriva ad un massimo di 120 mesi.
Il gruppo Conafi, inoltre, presta consulenza e assistenza a domicilio lungo tutto l’espletamento della pratica. Come avviene anche per prestiti concessi da altri istituti non è necessario fornire alcuna motivazione e non è necessario che vi sia un garante.
Agos Ducato
I prestiti concessi da Agos Ducato, infine, avvengono grazie alla collaborazione con l’agente autorizzato Club Medici Italia. La cifra massima erogabile è di 80.000€.
Ancora. Fino a 50.000€ euro non vi è alcun costo per il preventivo di spesa e per importi che non superano i 30.000€ non si deve presentare alcuna documentazione che attesti il reddito. Invece, per richiedere prestiti che vanno da 50.000€ a 80.000€ è necessario essere già clienti Agos Ducato.
E i tassi di interesse? Questi ultimi variano in base al motivo per cui si richiede il prestito.
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