Preventivo gratuito e senza impegno per Pensionati
Cerchi maggiori informazioni sulla cessione del quinto pensionati INPS? Allora questa guida completa fa certamente al caso tuo. Oggi, infatti, parliamo della cessione del quinto per pensionati INPS, dedicando particolare attenzione ad alcuni concetti fondamentali: che cos’è la cessione del quinto, come funziona e ancora quali sono i requisiti necessari per poterne fare richiesta.
Infine, grazie ad un esempio pratico ed esaustivo ti mostreremo come si fa il calcolo della cessione del quinto per pensionati INPS, ricorrendo per completezza anche ad una simulazione. Buona lettura…
Cessione del quinto per pensionati INPS: che cos’è?
Iniziamo subito con lo spiegare che cos’è la cessione del quinto pensionati INPS.
L’importo massimo rimborsabile all’istituto bancario o ad altro ente finanziario ammonta al 20% dell’importo totale della pensione. A differenza di altre tipologie di prestiti, inoltre, per richiedere la cessione del quinto non è necessario fornire la finalità di utilizzo dell’importo richiesto.
E ancora, cosa che non avviene per altre tipologie di prestito, della cessione possono usufruirne anche coloro che sono stati sottoposti a protesto o coloro che hanno ritardato i pagamenti.
Come funziona il quinto per i pensionati?
Vediamo adesso di comprendere come funziona con l’INPS la cessione del quinto ai pensionati. Per ottenere un prestito, un pensionato deve fare personalmente richiesta, presso una qualunque sede dell’INPS, della comunicazione di cedibilità della pensione. Quest’ultima è un documento che stabilisce qual è la cifra massima della rata del prestito che si concede.
La comunicazione dev’essere portata a mano (o con invio telematico, come vedremo dopo) presso un istituto bancario o una società finanziaria con cui si intende sottoscrivere il prestito.
Se invece il pensionato sceglie un istituto convenzionato con l’INPS, la comunicazione di cedibilità della pensione viene elaborata dall’istituto stesso e inviata direttamente all’INPS.
Qui l’elenco con la Gestione Enti Convenzionati INPS.
Preventivo gratuito e senza impegno per Pensionati
Come si effettua il pagamento delle rate?
È molto semplice. L’INPS, trattenendo la somma dovuta dalla pensione, si impegna a restituire all’istituto di credito che ha erogato il prestito la cifra data. I tassi di interesse, chiaramente, vengono stabiliti all’interno della convenzione e si differenziano in base all’istituto che sottoscrive il contratto. A cambiare, inoltre, è anche la durata del prestito. Quest’ultima infatti è strettamente connessa alla somma di denaro che si richiede, ma non può comunque andare oltre i 10 anni.
La polizza a copertura del prestito
Oltre a quanto detto fino a questo momento, è importante sapere un’altra cosa. Ovvero che è obbligatorio sottoscrivere un’assicurazione a copertura del prestito, per far sì che in futuro non vi possa essere nessun tipo di rivalsa sugli eredi. Il costo di tale assicurazione è legato alla età del pensionato. Questo vuol dire che più si è avanti con l’età, più è elevato di conseguenza il suo costo.
INPS cessione del quinto ai pensionati: chi può usufruirne?
Ora guarda questo. Chiaramente possono usufruire della cessione del quinto i titolari di tutte le pensioni, con alcune eccezioni. Come riporta il sito ufficiale dell’INPS, non possono accedere i pensionati che percepiscono:
- assegni e pensioni sociali
- invalidità civile
- gli assegni mensili per l’assistenza a soggetti inabili
- assegni di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO, CRED27, COOP28)
- e ancora assegni al nucleo familiare
- pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione prestazioni di esodo ex art. 4, commi 1-7 ter, legge 28 giugno 2012, n. 92
- APE Sociale.
Per poter usufruire della cessione del quinto, inoltre, non bisogna avere più di 85 anni.
Cessione del quinto INPS pensionati: quali sono i documenti necessari?
Compresa l’entità del prestito e scelto l’istituto al quale richiederlo, è necessario preparare i documenti indispensabili da presentare al momento ella richiesta.
Questi sono nello specifico:
- Cedolino della pensione
- Modello Cud
- Carta di Identità in corso di validità
Si tratta chiaramente di documenti importanti, che hanno il compito di dimostrare che si è in possesso di una pensione e di un reddito congruo alla restituzione del prestito contratto.
L’unica persona chiamata a firmare il contratto è il pensionato.
Non è necessario che vengano apposte ulteriori firme, dal momento che il trattamento pensionistico è di per sé una forma di garanzia.
Richiesta cessione Online: si può fare?
Sapevi che la cessione del quinto per pensionati INPS si può richiedere anche online? Questo vuol dire che comodamente da casa è possibile, in pochi click, cercare informazioni e servizi, e ancora le istruzioni per poter inviare la richiesta all’ufficio di competenza.
Con l’invio telematico la richiesta viene presa in carico ed esaminata da un funzionario competente, accorciando di fatto i tempi. È possibile inoltrare questa istanza online, oltre che all’INPS, anche agli istituti bancari e alle diverse società finanziarie che hanno stretto una convenzione con l’ente pensionistico.
È importante considerare, però, che si può effettuare l’accesso ai servizi soltanto se si è in possesso delle credenziali personali, indispensabili per procedere con l’autenticazione e l’accesso al sito. Per avere le credenziali d’accesso è necessario inoltrare una richiesta formale alla Direzione Centrale del Credito.
Calcolo cessione del quinto pensionati INPS: come si fa?
Parliamo adesso del calcolo della cessione del quinto pensionati INPS. E cerchiamo di comprendere come effettuarlo senza alcun problema, in maniera autonoma. Sulla base delle informazioni che ti daremo sarà molto semplice capire quanto è possibile richiedere. E di conseguenza quelli che saranno i tempi per il rimborso e le rate che l’istituto pensionistico andrà a sottrarre dalla pensione.
Come detto all’inizio è possibile cedere al massimo fino al quinto dell’importo totale della pensione. La rata di rimborso, pertanto, varia in base all’ammontare della cifra che l’ente corrisponde ogni mese. Ma in che modo si calcola l’importo cedibile? Quest’ultimo viene calcolato al netto delle trattenute fiscali e previdenziali, con tutela del trattamento minimo stabilito dalla legge per l’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), per evitare che la soglia minima garantita dalla legge venga intaccata.
Mentre, nel caso di titolari di più pensioni cedibili INPS, è possibile fare il calcolo considerando la somma di tutte le pensioni percepite.
Cessione del quinto pensionati INPS simulazione e calcolo rata
Concludiamo la nostra guida facendo una simulazione tipo. Calcolando pertanto, in via del tutto esemplificativa, la quota cedibile con la cessione del quinto, ovvero la soglia oltre la quale la rata di rimborso mensile non può andare.
Calcolare la soglia è molto facile se si tengono bene a mente due fattori principali, ovvero:
- Pensione netta (versata sul conto del pensionato ogni mese)
- Pensione minima (soglia oltre la quale non si può scendere).
Procediamo con ordine, partendo dall’assunto che l’operazione da effettuare per ottenere il quinto cedibile è quella di dividere l’importo netto della pensione per 5.
Calcolo cessione del quinto pensionati INPS: primo esempio
Pensione lorda | 1200 € |
Ritenute fiscali | 300 € |
Pensione netta | 900 € (1200 – 300) |
1/5 della pensione netta | 180 € (900 : 5) |
Quota cedibile | 180 € |
Residuo pensione | 720 € (900 – 180). |
Ipotizziamo ad esempio che un pensionato percepisca una pensione di 1.200 euro lordi al mese. Considerando che le ritenute fiscali, nel caso specifico, sono pari a 300 euro, la pensione netta risulta essere di di 900 euro.
1200 – 300 = 900€
La quota cedibile, che corrisponde ad un quinto della pensione netta è di 180 euro, dal momento che:
900 : 5 = 180€
Se andiamo a togliere alla nostra pensione netta (900€) la quota cedibile (180€), il risultato è 720 euro.
900 – 180 = 720€
Cifra che è superiore a 502,39 euro, pensione minima fissata per legge.
Calcolo cessione del quinto: secondo esempio
Pensione lorda | 596,50 € |
Ritenute fiscali | 0 € |
Pensione netta | 596,50 € |
1/5 della pensione netta | 119,30€ (596,50 : 5) |
Quota cedibile | 119,30€ |
Residuo pensione | 477,20 € (596,50 – 119,30) |
Facciamo adesso un esempio che riguarda invece la pensione minima e cerchiamo di capire che cosa succede in questo caso.
Secondo quanto stabilito dal regolamento INPS, la pensione, al netto della rata di rimborso mensile, non può essere al di sotto di 502,39 euro.
Adesso ipotizziamo che un pensionato percepisca una pensione netta di 596,50 euro. Procediamo con il calcolo fatto nel primo esempio, ovvero dividendo il netto per 5 in questo modo:
596,50 : 5 = 119,30€
Attenzione! Se alla pensione netta leviamo il quinto cedibile ottenuto succede questo:
596,50 – 119,30 = 477,20€
Otteniamo un importo inferiore alla soglia minima stabilita dall’ente. Cosa succede allora in questo caso specifico? Che la rata massima viene calcolata per differenza tra pensione percepita e pensione minima:
596,50 – 502,39 = 94,11€
Cessione del quinto: conclusioni
Gli esempi riportati sono chiaramente simulazioni volte a favorire la comprensione del calcolo da effettuare in piena autonomia.
Siamo giunti alla fine della nostra guida dedicata alla cessione del quinto pensionati INPS, speriamo che ti sia stata utile.
Preventivo gratuito e senza impegno per Pensionati